Il cerotto colorato terapeutico

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Prendiamo spunto da un servizio del telegiornale per proporre un articolo su un argomento gettonatissimo qualche tempo fa, allorché il mondo si accorse che molti atleti presentavano delle strane strisce colorate sul proprio corpo. Segni tribali, moda, tatuaggi? Niente di tutto questo. Quelle strisce coloratissime altro non sono che dei cerotti adesivi, utilizzati come terapeutici, ma anche per migliorare le prestazioni di un atleta.

Il nome esatto è Taping neuromuscolare, terapia ideata sin dal 1973 da un fisioterapista giapponese, che notò i vantaggi del cerotto terapeutico utilizzato in una determinata maniera. A cosa serve in realtà il cerotto e perché sceglierlo al posto del classico bendaggio?

Semplice: la striscia adesiva ha il vantaggio di non impedire o limitare il movimento, lasciando al muscolo libertà di azione. Allo stesso tempo, il cerotto va a stimolare il muscolo o l’articolazione nel modo corretto, in modo che la guarigione risulti accelerata.

Da notare, inoltre, che il cerotto terapeutico non ha proprietà farmacologiche, non contiene cioè sostanze chimiche come le strisce che si trovano comunemente in farmacia. Il lavoro del cerotto terapeutico è basato essenzialmente sul posizionamento della striscia adesiva o di varie strisce intrecciate. A questo proposito ricordiamo che le strisce non possono essere intrecciate a caso sulle braccia, sull’addome o sulle gambe dell’atleta, ma c’è bisogno dell’aiuto di un professionista, che sappia come muoversi per produrre benefici sul muscolo.

Sull’efficacia dell’azione del cerotto a livello terapeutico ci sono ancora delle discussioni aperte, ma il numero degli atleti che decidono di farne uso è cresciuto a dismisura negli ultimi anni e questo dovrebbe contare più di ogni altra dissertazione.

Abbiamo molti esempi di atleti famosi che hanno scelto il Taping neuromuscolare, da David Beckham a Tiger Woods, da Josefa Idem a Valentino Rossi, da Serena Williams a Lance Armstrong, a dimostrazione che il il cerotto terapeutico qualche beneficio lo regala. O forse pensate che sia tutti maniaci delle nuove tendenze?

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